La sovrapposizione è una delle forme attraverso cui raccontare, attraverso cui scrivere e restituire significato. L’azione del guardare innesca una stratificazione, una sedimentazione di oggetti, citazioni, rimandi, simboli, parole; ancora una volta la fotografia è un pretesto, è il gesto iniziale, l’incipit narrativo. Il progetto del libro d’artista Overlays è un’antologia di immagini, quasi tutte riferibili al topos della vanitas, che vengono sovrapposte trasformando la loro fisionomia e riconoscibilità. Macchie di colore, contenitori quasi illeggibili, spazi depositari di significati, piccole nature morte astratte. (Andrea Tinterri )
